LA PSICOTERAPIA



Sostegno psicologico o psicoterapia?

La prima volta che si accede ad uno studio di psicoterapia ci può sentire

osservati, giudicati, insicuri. Sono tutte emozioni compatibili con la

sfiducia e con l’idea che lo psicologo ci possa giudicare.

 

La psicoterapia è un’esperienza di accoglienza  e di ascolto  quello di cui spesso abbiamo bisogno in momenti difficili, è un’esperienza di cura.

Scegliere di intraprendere una psicoterapia aiuta a  mettere ordine nel caos dei pensieri, esattamente come catalogare dei libri la psicoterapia aiuta ad ordinare i sentimenti e le emozioni dirompenti e spesso disordinati che provocano un sintomo. Questo è possibile grazie alla cura, l’ascolto e l’accoglienza affinchè ci si senta ascoltati, compresi e  guidati .

 

Ma quando rivolgersi ad uno psicologo?

Cisi può rivolgere ad uno psicologo per diverse ragioni e con motivazioni differenti, sicuramente tutte legate alla presenza di un malessere che invalida la vita e le relazioni. Per questo si può scegliere di ricevere un sostegno psicologico oppure, dopo aver valutato la sussistenza di un forte desiderio al miglioramento e al cambiamento, decidere di intraprendere una psicoterapia.

 

La psicoterapia ha due grandi obiettivi:

CONOSCERSI e produrre un CAMBIAMENTO.

 

Il lavoro della psicoterapia  agevola una CONOSCENZA più profonda di noi stessi  evitando di farci entrare in quelle dinamiche ripetitive e in quei rituali dannosi per la nostra vita.


Ovviamente richiede un investimento di tempo  da parte del paziente e, affinché funzioni, la persona ha bisogno di essere motivata a star meglio, ha bisogno di impegnarsi in prima persona nel processo di cambiamento .

 

Impegnarsi in un lavoro psicoterapeutico  significa investire le proprie energie sia durante le sedute sia nei giorni tra le sedute di terapia, significa esplorare le proprie emozioni e le proprie convinzioni, vuol dire non fermarsi alla comprensione, ma tradurre la comprensione in nuovi comportamenti.