LA PSICO - ONCOLOGIA
Negli anni in cui ho esercitato la mia professione presso gli ospedali oncologici mi sono resa conto di quanto sia forte l’interruzione del senso di continuità nella vita nei pazienti oncologici.
Quando ci si ammala di tumore vengono intaccate le relazioni con l’ambiente sociale, con la propria famiglia, con il marito, con i figli, si interrompe il il progetto della propria esistenza. C’è dunque la necessità di ridisegnare i ruoli all’interno della famiglia.
In un momento cosi delicato della vita è fondamentale non restare soli, ma condividere ciò che si prova, ciò che si pensa,ciò che avvilisce.
L'obiettivo è di applicare ai pazienti un metodo che riesca ad intervenire sulla malattia organica e che li aiuti a capire il significato della malattia per poter diventare collaboratori attivi delle terapie.
L'intervento si esplica nel sostenere psicologicamente l’individuo ad affrontare positivamente la malattia, e nel prevenire i disagi psico-emotivi legati ai trattamenti medico-chirurcigi o farmacologici, evitando che cada in uno stato ansioso o, ancor peggio,in depressione.